Monthly Archives: Aprile 2016

Antipasti POLPETTINE DI CECI VEGANE CON CREMA DI PEPERONI Introduzione Le polpettine di ceci sono un antipasto goloso o un secondo leggero da proporre a qualunque vostro invitato. Sono spesso utilizzati anche in cucine straniere, ma con l’aggiunta di spezie o altri condimenti che non sono “di casa mia”. Pertanto io vi propongo la mia ricetta che di solito accompagno con una deliziosa crema di peperoni. Volete provare?   Dosi per: 10/11 polpettine Tempo di preparazione: circa 40 minuti Tempo di cottura: 20 minuti Ingredienti per le polpette 250 gr di ceci 1 spicchio d’aglio 1 cucchiaio da minestra di prezzemolo tritato 5 cucchiai d’olio extravergine d’oliva q.b. sale q.b. pepe Ingredienti per la crema di peperoni 400 gr di peperoni rossi 1 cipolla q.b. sedano 1 carota 300 gr di passata di pomodoro 2 cucchiai da minestra di aceto di mele q.b. di olio extravergine d’oliva q.b. sale q.b. pepe Preparazione Accendete il forno a 100°. Prendete i ceci,…

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Antipasti CREMA DI PEPERONI Introduzione La crema di peperoni è una crema deliziosa, saporita e velocissima da preparare. La potete utilizzare per accompagnare antipasti o semplicemente stenderla su crostini, la proviamo?   Tempo di preparazione: 5 minuti Tempo di cottura: 30 minuti Ingredienti  400 gr di peperoni rossi 1 cipolla q.b. sedano 1 carota 300 gr di passata di pomodoro 2 cucchiai da minestra di aceto di mele q.b. di olio extravergine d’oliva q.b. sale q.b. pepe Preparazione Lavate, tagliate ed eliminate i semini e la parte interna bianca dai peperoni. In una padella mettete a soffriggere l’olio extravergine d’oliva con la cipolla, il sedano e la carota tritata. Quando la cipolla sarà dorata aggiungete la passata di pomodoro.  Unite i peperoni e dopo un paio di minuti aggiungete l’aceto di mele, salate e pepate Fate cuocere per circa 30 minuti.  Prelevate il composto dalla padella e, dopo averlo messo in un bicchiere…

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Dopo le nostre inchieste realizzate sui latticini a marchio Coop a Mantova e quella sul pomodoro Mutti a Parma siamo andati a Bologna. Obbiettivo capire se la Grande Distribuzione Organizzata denominata Pam Panorama parla italiano o meno. Muniti di fotocamera iniziamo il nostro viaggio nel supermercato di Via Marconi, cuore della finanza della Bologna buona. Vi ricordate quando segnalavamo l’uso improprio del tricolore nel logo della LIDL, una GDO che commercializza prevalentemente prodotti stranieri? Ebbene questa situazione si ripete anche in questo caso. Parliamo di un uso improprio e dal sapore beffardo della nostra bandiera che rappresenta la nostra storia ed i nostri valori indipendentemente come politicamente la possiate pensare. Dalle insalate ai fagioli a marchio Pam Panorama non vi è presente nessuna dicitura e/o simbolo che faccia capire se questi prodotti siano italiani. Addirittura sulla parte riferita alla qualità posta sul retro della confezione la trattazione dell’origine italiana del…

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La nostra Campagna #SalviamolaForestale, nata il 22 luglio 2014 con il lancio della petizione sul sito www.change.org/forestale, in questi due anni ha cercato di convogliare la protesta contro la decisione del Governo Renzi di sopprimere il Corpo Forestale dello Stato. Oltre alla protesta il testo della petizione contiene la proposta di rafforzare il CFS facendo confluire al suo interno tutte le forze di polizia che si occupano di ambiente (Corpi Forestali delle regioni autonome e Polizie Provinciali). Sono tantissime le firme raccolte finora – 115.000 – e tante sono le associazioni e le personalità pubbliche che hanno aderito. L’elenco completo è aggiornato in tempo reale sul sito della petizione. Il 3 giugno 2015 abbiamo avuto anche l’occasione di essere auditi in 1^ Commissione “Affari Costituzionali” della Camera dei Deputati, alla presenza della Ministra Marianna Madia, responsabile della “riforma” della PA che contiene anche la soppressione del CFS. In quella occasione…

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In questi mesi di attività avevamo visto parecchie cose disdicevoli ma ieri nel Senato della Repubblica abbiamo abbondantemente superato l’indecenza. Durante la discussione del DEF 2016 la Lega Nord, con il sostegno del M5S, ha proposto un emendamento per l’indicazione di origine delle materie prime in etichetta. Il Governo, notoriamente vicino a Confindustria, onde poter tutelare gli interessi delle multinazionali e degli amici industriali, ha deciso di bocciare l’emendamento. A darne notizia è stato il Sen. Luigi Gaetti dalla sua pagina facebook con il seguente post: Ieri è stato bocciato dalla maggioranza questo emendamento, durante la discussione del DEF 2016. Quando parleranno della tutela del Made in Italy ricordateglielo. (6-00184) 5.18 Respinto. Nella parte relativa agli impegni, dopo l’impegno n. 17, inserire il seguente; «a rendere obbligatoria l’indicazione in etichetta dell’origine della materia prima contenuta nei prodotti agroalìmentari, soprattutto a tutela delle produzioni del comparto lattiero-casearìo, al fine di garantire…

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Una volta era l’Azienda simbolo del Made in Italy. Stiamo parlando di Granarolo, la regina del latte fresco italiano. Dopo aver iniziato il confezionamento e la vendita del latte UHT straniero in nome dell’utile e del profitto, l’Azienda bolognese ha deciso di lanciarsi nel mercato della gastronomia vegetale. Andiamo per ordine. Ruminantia ha annunciato che “A fine marzo 2016 la francese Italatte (Gruppo Lactalis Italia) ha ridotto il prezzo del latte alla stalla indicizzando il prezzo a quello medio europeo al quale aggiungere 4 centesimi, i premi qualità e l’IVA. Ad oggi (Marzo 2016) il prezzo medio del latte in Europa e di euro 28.58/ kg 100. Anche se Lactalis ha una presenza predominante (circa il 25%) sul mercato italiano, con marchi prestigiosi come Galbani, Vallelata, Invernizzi, Cademartoli, Parmalat e President, tutti noi abbiamo sperato in un episodio isolato, ossia la scelta di una multinazionale straniera alla quale poco importa…

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Dracunculus significa “piccolo drago”, dal fatto che il cespuglio ricorda questo animale, è possibile aromatizzare olio ed altri condimenti, creando le varianti speziate per dare un tocco originale a qualsiasi ricetta. Il Dragoncello o Estragone (Artemisia dracunculus) è una pianta perenne, aromatica e amara, anche conosciuto come Estragone o Erba Dragona, è una pianta erbacea originaria dell’Asia centrale. Se ne distinguono due varietà differenti, il dragoncello russo o siberiano, pianta più resistente e robusta ma dal sapore meno deciso ed il dragoncello francese, dalle foglie più scure e delicate ma anche molto più aromatiche. Usalo in cucina! Il dragoncello può essere utilizzato per aromatizzare uova, pesce, frutti di mare, carni, patate, pomodori, asparagi e cipolle. Le foglie fresche possono essere unite alle insalate e alle salse anche all’ultimo momento per un tocco speciale. A lungo il dragoncello è stato considerato un aroma tipico della cucina francese, per il largo impiego…

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Come anticipato da mesi nei nostri articoli “La Pac verrà pagata comodamente nel 2016“, “L’importante è non pagare la #PAC” e “Cercheremo la #PAC sulla luna?” il pagamento tanto osannato, per evidenti necessità economiche dagli agricoltori italiani, è letteralmente scomparso nella nebbia della politica. Purtroppo le nostre previsioni, che auspicavamo di sbagliare, si sono concretizzate. I sindacati agricoli avevano annunciato che entro il mese di aprile avremo incassato la PAC; l’unica cosa visibile per il momento è l’imbarazzo verso i propri associati. Stessa sorte per il pagamento del centesimo del latte; i 25 milioni sarebbero già stati erogati a Roma ma dei pagamenti si sono perse le tracce. Vige il silenzio sindacale e politico. Ci poniamo un quesito: I pagamenti verranno effettuati entro giugno o assisteremo ad una telenovela infinita? Oggi le promesse politiche fatte fino ad ora si sono sciolte come burro al sole. Corre l’incapacità e l’arroganza dei nostri…

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Spesso incontro sportivi e non sportivi che mi chiedono se consumare o meno le uova. La mia risposta, nella maggior parte dei casi, è si. Le uova sono un’ottima fonte di proteine e non alterano marcatamente il colesterolo totale presente nel nostro sangue. La scelta dell’uovo? Io preferisco somministrare ai miei atleti uova biologiche, hanno un rapporto dei grassi omega 6 omega 3 più favorevole a quest’ultimi e mi danno maggiori garanzie riguardo l’alimentazione delle galline. ? Al contrario uno studio pubblicato nel 2012 sulla rivista Journal of the Science of Food and Agricolture ha rilevato che le uova BIO avrebbero un po’ più di grassi saturi (acido palmitico e stearico) e carotenoidi di quelle derivate da allevamenti convenzionali. Ma la differenza è irrisoria (pochi punti percentuali) e non giustifica ancora il prezzo superiore del BIO. Al di là di fattori nutrizionali subentra l’arbitrarietà della coscienza più o meno animalista…

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Nella giornata di oggi siamo venuti a conoscenza che la nostra “amata” multinazionale Parmalat sta imponendo prezzi da fame anche in Australia (con l’articolo di Parma Quotidiano); ci siamo voluti documentare un pò più approfonditamente ed abbiamo dovuto ammettere che è tutto vero! Prendiamo l’articolo della Agenzia di stampa ABC australiana (a dire il vero l’articolo è datato Febbraio 2016) ed apprendiamo che il metodo è lo stesso, ovviamente ben collaudato in Italia, perchè non usarlo anche in Australia? “Parmalat is reluctant to discuss it with farmers other than to say, ‘These are the arrangements and you sign or you don’t!’” La frase in se dice già il tipo di approccio monopolista “Parmalat è riluttante a discutere con gli allevatori: ‘Questi sono gli accordi e tu puoi firmarli o meno’” – Se volessimo dare esplicita traduzione: se ti va bene è così, altrimenti è così lo stesso. Poi ancora: “But…

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