Cassazione: #rubare per #fame non è #reato

Cassazione: #rubare per #fame non è #reato

La notizia lascia sconcertati: rubare non è reato. Con questa pericolosissima sentenza si rischia di aprire un baratro giudiziario di proporzioni gigantesche. Quale sarà il limite della spesa al di sotto della quale è consentito rubare? Quali sono i criteri da usare per definire le condizioni di difficoltà economica a cui appellarsi? L’incertezza giudiziaria cresce, la mancanza di diritto pure.

(ANSA) – ROMA, 2 MAG – “Il fatto non costituisce reato”: per questo motivo la Cassazione ha annullato completamente la condanna per furto inflitta dalla Corte di Appello di Genova a un giovane straniero senza fissa dimora, affermando che non è punibile chi, spinto dal bisogno, ruba al supermercato piccole quantità di cibo per “far fronte” alla “imprescindibile esigenza di alimentarsi”. Con questo verdetto la Suprema Corte ha giudicato legittimo non punire un furto per fame del valore di 4 euro per wurstel e formaggio. L’uomo era stato visto da un cliente che aveva avvertito la vigilanza del punto vendita. Alle casse il clochard aveva pagato solo per dei grissini.

Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra