Dalla #tassa sulla pioggia alla tassa sui vulcani. L’#Italia del ridicolo

Dalla #tassa sulla pioggia alla tassa sui vulcani. L’#Italia del ridicolo

L’Italia del ridicolo e della vergogna non smette ogni giorno di sorprenderci lasciandoci sempre quella insolita amarezza in bocca.
Dopo la tassa locale e/o nazionale sull’ombra lasciata dai tendoni davanti alle vetrine dei nostri commercianti, dell’esposizione del tricolore, della dispersione delle ceneri dei nostri defunti, dell’uso dei lumini, della pioggia che cade sui tetti delle nostre case arriva la tassa sui vulcani.

Ai malcapitati turisti che desidereranno recarsi per una escursione su una delle nostre stupende isole vulcaniche dovranno pagare una tassa, il cui importo sarà presto conosciuto, per sostenere la Green Economy.
Oramai noi italiani abbiamo capito non solo di diffidare dei miracolosi annunci governativi di diminuzione della pressione fiscale ma anche che la misura della presa in giro e del ridicolo è stata ampiamente superata.
Forse sarebbe il caso, con un provvedimento urgente, di spazzare via i compensi di tutti i nostri politici e degli amici assunti nella macchina pubblica negli ultimi trent’anni, ovviamente senza alcuna remora.

Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra