I soliti ignoti fanno visita alle nostre aziende, ma nessuno ci tutela

I soliti ignoti fanno visita alle nostre aziende, ma nessuno ci tutela

Prendiamo spunto da un comunicato stampa di CONFAI Mantova per portare alla Vostra attenzione un fatto estremamente penalizzante, i furti di gasolio e trattori.

I furti di trattori, per una questione assicurativa e comunque per una questione penale (in quanto il mezzo potrebbe causare danni a cose o persone), va immediatamente denunciato il fatto, mentre spesso, a causa dell’impossibilità del recupero della refurtiva e per le lungaggini necessarie per la denuncia, il furto di gasolio, viene “subìto” quasi passivamente, supinamente, anche un pò sconfortati dal fatto che, comunque, il ladro non avrà una giusta pena.

Chi potrà tutelare la nostra già sfiancata economia?
E’ possibile che non vi sia un modo per aiutare chi lavora in agricoltura, a salvaguardare i propri beni che servono solo a portare quel poco di utile a casa?

 

Di seguito il comunicato stampa di Confai Mantova:

FURTI GASOLIO E TRATTORI, CONFAI CHIEDE UN TAVOLO PERMANENTE

LE AZIENDE SEGNALINO AI CARABINIERI LE CONSEGNE DI CARBURANTE

“L’ennesimo episodio di furto di gasolio agricolo nelle campagne mantovane ci porta a chiedere alla Prefettura e alla Questura di istituire in tempi rapidi un Tavolo permanente sulla sicurezza con le rappresentanze del mondo agricolo, perché la situazione è insostenibile sia in termini di danni economici che di pericolosità”.

A sollecitare l’azione è il presidente di Confai Mantova, Marco Speziali, alla luce delle notizie, ormai frequenti, legate ai furti nelle aziende agricole.

“Fra trattori, carburante agevolato, mezzi e macchinari, per non parlare dell’abigeato, fenomeno che ha colpito in un recente passato anche la provincia di Mantova – ricorda il numero uno di Confai – gli imprenditori agricoli e agromeccanici hanno subito danni per centinaia di migliaia di euro”.

Sull’argomento interviene anche il direttore di Confai Mantova, Sandro Cappellini. “Come organizzazione sindacale avevamo già acceso in passato i riflettori sul problema – precisa – e credo che sia giunto il momento di mettere in piedi azioni precise, per quanto comprendiamo che non sia semplice contrastare il fenomeno di bande organizzate”.

Confai ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le forze dell’ordine. “Una soluzione per rendere più facile i controlli – afferma Cappellini – potrebbe essere segnalare alle stazioni locali dei carabinieri quando vengono riempite le cisterne, dal momento che in molti casi i furti sono avvenuti la notte successiva alla consegna del gasolio nelle aziende”.

Servizio Stampa CONFAI MANTOVA

Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra