La #civiltà dello #spreco

La #civiltà dello #spreco

Oggi si parla sempre di risparmiare, di spending review, di come la vita moderna sia sempre più costosa.
Ma questo perchè accade?
Secondo il mio punto di vista, è perchè siamo diventati sempre più individualisti, sempre più egoisti e dannatamente soli, è lo stesso tenore di vita che “dobbiamo” mantenere che un pò ce lo impone. Consumismo, vanità, voglia di stupire e di non farci mancare niente, questo ha creato un sistema basato sul consumo ad ogni costo, trascinando tutti noi ad una sorta di schiavitù a ciclo continuo. Compro la macchina per andare al lavoro e lavoro per pagare la macchina. Ora pare che la crisi abbia messo un freno al consumismo ma non alla vanità ovviamente, si spende meno per cose effimere, ma comunque si è mantenuto il trend sull’apparenza. Si dice che anche gli uomini spendano molto sulla cura del corpo addirittura più delle donne, sconfinando in un campo finora femminile. 

Ci sono pochi soldi, le famiglie sono sempre meno numerose, quasi la metà delle famiglie è ferma a un solo figlio, mentre il 43% ne hanno 2 e solamente il 10% circa vanno oltre. Questo perchè ben pochi possono permetterselo oppure non vogliono permetterselo, è meglio averne 1 o massimo 2 e potersi permettere di viversela un pò meglio, piuttosto che faticare a raggiungere fine mese, per tutti gli anni a venire con un figlio in più.

Possiamo chiamarla lungimiranza, egoismo, vanità, tornando al discorso precedente, oppure banalmente, il non voler passare la vita a pagar bollette e stringere la cinghia. Magari mettere via qualche cosa per andare in vacanza e/o cambiare l’automobile più spesso. Difficile biasimare entrambi i punti di vista.

codaAuto
Traffico

Vi riporto la mia personale esperienza: io sono un pendolare e nell’andare al lavoro, ogni mattina attorno a me, vedo macchine vuote ferme in coda con persone che per passare il tempo guardano il cellulare o il tablet, ascoltano la radio, quelli meno tecnologici leggono il giornale, qualcuno fa colazione con una merendina confezionata…
Sicuramente ognuno di loro avrà le sue buone motivazioni per andare da solo e non organizzarsi con le nuove “app” per condividere i viaggi, malfiducia nel prossimo, con quello che si sente in giro non puoi dar loro nemmeno torto, difficoltà nell’organizzazione di un viaggio con persone estranee, anche per la reale possibilità che gli orari non coincidano, così come le destinazioni una volta raggiunta la città.

I mezzi pubblici sono spesso in ritardo e la loro raggiungibilità non è sempre capillare, se parliamo di grandi città come Milano, Roma, Torino, etc allora possiamo dire che praticamente si arriva ovunque, ma parlando di pendolari si parla di persone che arrivano da fuori città. Ad esempio un piccolo paese come il mio, ha una piccola stazione ferroviaria, ma passa un treno ogni ora. Anche la gestione di un viaggio per andare al lavoro non è così banale e certamente non sono solo io ad essere in questa condizione.

Quindi, perchè “civiltà dello spreco”?

Perchè abbiamo tanto per ciascuno di noi, spesso non utilizzato, automobili enormi per una persona sola (tipo un SUV di grossa cilindrata per portare il bambino a scuola è un classico esempio), case enormi per una persona sola o massimo due, cibo acquistato e mai consumato, buttato, sprecato. Certamente tutto questo è stato pagato e quindi potremmo dire chi se ne frega, fa girare l’economia, ma non è così che va pensato, non è retorica, ma lo spreco andrebbe comunque evitato anche se fatto da quelle poche persone che possono permetterselo.
Tutto questo ha anche un pesante costo sociale: inquinamento, una auto di grossa cilindrata consuma molto, inquina molto sia attivamente che passivamente, una grossa casa per essere riscaldata in inverno ed illuminata necessita di molta energia e quindi ancora, inquinamento. Utilizzo smodato delle risorse naturali, come se non sapessimo che sono limitate, in un mondo finito, non possiamo concepire l’infinito.
Siamo tantissimi, abbiamo superato i 7.400.000.000 di persone (fonte World o’Meters), come potremo mangiare tutti se già a ottobre siamo oltre il consumo procapite annuale? Non potremo mai continuare a crescere di numero in questo modo in questo mondo!

Non abbiamo poi parlato dei rifiuti, che nessuno vuole ma che se ne producono a migliaia di tonnellate, non è spreco anche questo? Perché non si trova e si studia un REALE sistema per riciclare con maggiore efficacia? Moltissimo di questo va in discarica nonostante sia riciclabile, ma alla gente non interessa, l’importante è levarselo dai piedi!
Lo spreco dell’acqua poi è un business milionario, intere città, specie nel sud Italia senza acqua e altre che sprecano.

Smog Milano
Smog

E’ giusto comportarsi in modo ignorante ed egoista e non vedere che gli effetti dei nostri abusi?
E’ giusto continuare a sfruttare questo pianeta, contando che è la nostra unica Terra che è la madre di tutto quello che abbiamo?

Un modo di dire diffuso dice che si sente la mancanza di qualcosa quando non l’abbiamo più, speriamo di non fare lo stesso con la nostra madre Terra.

Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra