La rivolta del #latte contagia i #consumatori ed i #politici liguri. Addio cara e vecchia #Parmalat

La rivolta del #latte contagia i #consumatori ed i #politici liguri. Addio cara e vecchia #Parmalat

Finalmente anche i politici liguri hanno deciso di sposare la causa del latte italiano. Difenderlo senza insulti e proclami. Basta recarsi come tutti i consumatori ad acquistare latte direttamente dagli allevatori. Detto, fatto. Auspichiamo vivamente che tutti i politici italiani possano dare questi esempi concreti di vicinanza ai nostri allevatori.

Genova. Sono finiti in un’ora e mezza i 400 litri di latte proveniente dalle valli genovesi che questa mattina grazie all’iniziativa promossa da Assoutenti in collaborazione con Unicef è stato venduto in piazza De Ferrari a 50 centesimi. Tantissimi i genovesi in coda. Tra loro anche il sindaco di Genova Marco Doria con gli assessori comunali Emanuele Piazza e Pino Boero e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che con l’assessore alla tutela dei consumatori Gianni Berrino ha assaggiato l’ultima mezza bottiglia di latte soffermandosi a parlare con gli allevatori.

un-successo-il-latte-genovese-venduto-in-piazza-de-ferrari-400-litri-in-un-ora-e-mezza-335295“Sono qui per sostenere i produttori del nostro territorio – ha detto il sindaco Doria – sia con questa presenza sia per creare come sindaco di Genova e come sindaco metropolitana una rete che sostenga i produttori locali sviluppando una filiera corta”. “Sicuramente il prodotti del territorio sono un elemento fondamentale che noi genovesi apprezziamo come si vede dalla coda – aggiunge l’assessore comunale allo Sviluppo economico Emanuele Piazza – come istituzioni dobbiamo dare continuità e concretezza ai progetti che si stanno avviando in questi giorni, ovvero consoliate una rete che valorizzi la produzione e riesca ad avere una distribuzione efficiente che, come vediamo, i cittadini apprezzano”. Toti dopo aver assaggiato il latte: “Bisogna non solo trovare soluzioni di breve periodo come ha fatto ottimamente il nostro assessorato all’agricoltura. Servono soluzioni a lungo termine che possano permettere un arricchimento non solo per chi lo bene e per chi lo compra ma anche per il territorio che lo produce. Serve un marchio di qualità, un marchio del prodotto e una filiera di vendita che sia all’altezza di questo prodotto”. Sulla stessa scia l’assessore Berrino: “Così si tutelano i consumatori di latte – dice Berrino in veste di assessore alla Tutela dei diritti dei consumatori – ma come assessore al Turismo penso che questi prodotti debbano anche diventare un volano per attirare turisti nel nostro entroterra”.

Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra