Latte: le situazioni ambigue

Latte: le situazioni ambigue

Amici di Insieme per la Terra oggi pubblichiamo la Lettera Aperta inviataci dal movimento politico IO CAMBIO – Segreteria Friuli Venezia Giulia.
QUOTE LATTE addio!
COLDIRETTI ed ora anche UECOOP (altro serbatoio Coldiretti di “dubbia” morale) avrebbero potuto divenire protagonisti della difesa dei nostri agricoltori italiani invece, come molti sanno e fanno finta di non sapere, il loro primario interesse sono il numero di associati ed i milionari introiti derivanti da contributi politici o dai loro business creati sulle spalle dei poveri agricoltori, soprattutto i più piccoli ed indifesi. Ma COLDIRETTI sembra predichi bene e RAZZOLI MALE, ovvero faccia i suoi interessi di borgata.
Non ci sono grandi speranze per le imprese agricole che ancora credono in questa ed altre simili federazioni. È noto a tutti, tanto per fare un esempio, che GRANAROLO S.p.A. e COLDIRETTI hanno siglato una partnership attraverso cui raggiungeranno una quota complessiva pari al 12,65% del capitale sociale di Centrale del Latte di Brescia. L’operazione è stata realizzata attraverso un aumento del capitale sociale di 2 milioni di euro – interamente sottoscritto da Granarolo Spa – di Coldiretti Brescia HC Srl, società attualmente controllata al 100% da Coldiretti e che detiene il 12,65% di Centrale Latte Brescia. A seguito dell’operazione, Granarolo S.p.A. e Coldiretti controlleranno con quote paritetiche del 50% ciascuna con l’obiettivo di rilevare una partecipazione qualificata del capitale sociale di Centrale del Latte Brescia controllando una quota pari al 24,37%.
Di situazioni “ambigue” come questa, ma forse nemmeno tanto, ve ne sono parecchie e delle quali la famosa Coldiretti dovrebbe darci spiegazioni, ora più che mai in tempi di crisi anche del settore agricolo. La nostra segreteria regionale del Partito IO CAMBIO ha incontrato in questi ultimi mesi vari agricoltori lombardi, friulani, altoatesini, veneti ed emiliani produttori e conoscitori dei problemi del latte. Tutti condividono la stessa opinione: in italia basta con gli alibi, basta con le scelte comode ai soliti noti. Coldiretti ha sbagliato dall’inizio mettendo solamente piccole e semplici “pezze” al problema. Perchè? A voi concittadini agricoltori la risposta. La demagogia sembra uno sport nazionale ad uso e consumo del furbetti di turno.
Del settore agricolo, di cui è stato anche Ministro, se ne serve tutt’oggi anche il Governatore Zaia che partecipa alle manifestazioni di Coldiretti, probabilmente allettato dalla presenza delle telecamere, pronunciando belle parole in difesa del latte italiano mentre poi nel bilancio la sua azione prevede tagli pesanti proprio ai danni degli allevatori: anche lui in sintonia con Coldiretti. Sono migliaia gli allevatori che hanno manifestato il proprio disagio per la difficile situazione del settore lattiero-caseario di questi ultimi anni ed ora alla fine del regime quote, che ha segnato pesantemente il passato degli allevatori onesti.
La nostra segreteria di IO CAMBIO ritiene la nuova Associazione INSIEME per la TERRA, una valida alternativa ai poteri forti e politicizzati di federazioni di categoria “corrotte” e divenute semplici serbatoi di “trombati”. Dobbiamo dire BASTA a tutti questi MAGNA MAGNA con azioni forti e decisive se vorremo salvare il settore ed il mondo delle piccole e medie imprese agricole.
Una bella “Testa di Cactus”, il nostro trofeo dell’incompetenza, ai responsabili del FALLIMENTO settoriale agricolo-caseario-lattiero.
Come non condividere?

Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra

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