#Naturopatia con Francesca – #Osteoporosi a tavola

#Naturopatia con Francesca – #Osteoporosi a tavola

Prevenire è meglio!

L’osteoporosi determina un aumento della fragilità ossea con rischio di fratture, l’osso è un tessuto vivo, costantemente viene distrutto e ricostruito, o almeno riparato, durante tutta la vita.

Un’adeguata assunzione di calcio e vitamina D, ormai lo sappiamo, è la mossa vincente per prevenire correttamente, non solo nel periodo di massima crescita dell’osso, quindi entro i 30 anni, ma anche dopo.

Ma cos’altro dobbiamo ricordare?
Un corretto stile di vita è indispensabile come base durante tutta la vita, se pensiamo che con l’avanzare dell’età il tessuto osseo tende ad impoverirsi.
La vitamina D gioca un ruolo fondamentale nel mantenere le ossa in buona salute perché stimola l’assorbimento di calcio a livello intestinale e ne limita la perdita a livello renale.
Fonti naturali di vitamina D sono: l’olio di fegato di merluzzo, pesci d’acqua fredda (sgombro, salmone, aringa), tuorlo d’uovo.
Con l’esposizione della nostra pelle al sole, inoltre, il nostro corpo la produce partendo dal colesterolo, ma poiché il sole alla nostra latitudine è sufficientemente forte in inverno, possiamo ricorrere all’integrazione, ove necessario.

Non di solo latte! Infatti sempre più studi a livello mondiale indicano che l’osteoporosi e la fragilità ossea sono più frequenti in quelle popolazioni in cui è più elevato il consumo di latte e prodotti di lattocaseari.
Quindi ricordiamo che il calcio è disponibile anche nelle verdure a foglia verde larga, come cavolo, broccoli, cime di rapa. In queste verdure è contenuta anche la vitamina K che attivando l’osteocalcina, promuove la fissazione del calcio nel tessuto osseo.
Il Calcio è inoltre presente nei semi di sesamo, alghe, mandorle, tofu, fichi secchi, erbe e spezie come cannella, origano, coriandolo, prezzemolo, salvia, timo.

Un’adeguata alimentazione non acidificante permette di limitare il più possibile il prelevamento di calcio dalle ossa, ecco perché troppi alimenti a base di proteine animali sono spesso controindicati: quando vengono digerite le proteine si rilasciano nel sangue delle sostanze acide che il nostro corpo tenta di tamponare con dei Sali, andandoli a prelevare dove può, molto spesso il deputato a questo lavoro è il calcio. Ecco perché contrariamente a quanto si pensi latte e prodotti del latte e le proteine animali possono favorire l’incremento dell’osteoporosi.

Tutto ciò può essere contrastato con dosi quotidiane di verdure di stagione, tra quelle citate, ma in generale il più possibilmente varie affinchè ci siano ad ogni pasto, per un totale di almeno 2/3 porzioni di verdura al giorno.

Un’altra attenzione può essere data nel limitare il consumo di bevande gassate, zuccherate, a base di cola e caffè poiché la caffeina così come lo zucchero aumenta la perdita di calcio attraverso l’espulsione con le urine.

E’ molto importante quindi prevenire a tavola, unendo sempre un’ottima attività motoria, fisica, il più possibile all’aria aperta e quando non possiamo preferire sport dolci come la camminata, la bicicletta, il nuoto etc..che non sollecitano troppo le articolazioni ed aiutano lo sviluppo ed il mantenimento armonioso di tutta la struttura muscolare ed ossea.

Di inverno e quando i raggi del sole si fanno più deboli possiamo quindi farci aiutare dalle verdure invernali appartenenti alle crucifere (cavoli, etc…), non impigriamoci e muoviamoci ugualmente e se necessario possiamo aiutarci con la Vitamina D, assumendo integratori naturali.

Francesca Perego
Naturopata Insieme per la Terra