Naturopatia con #Francesca – #Sale ne abbiamo?

Naturopatia con #Francesca – #Sale ne abbiamo?

Una purezza preziosa dalla scelta di sale

Oggi analizziamo i vari tipi di sale, perché il sale non è tutto uguale.
E allora diventa importante personalizzare la scelta del sale, ricordando che il sale da tavola (cloruro di sodio) ha ben poco di “integro” ed utile al nostro corpo…se non solo la capacità di donare sapidità alle pietanze… ma i Sali minerali dove sono? Quale è il sale più adatto alle nostre esigenze?
Scopriamolo insieme iniziando il nostro viaggio in giro per il mondo…iniziando dai più famosi in questa prima parte.
Sale Rosa dell’Himalaya, una purezza preziosa.
Arriva dall’Asia, sui contrafforti dell’Himalaya, in strati geologici, dove si trovava un vasto oceano nell’era secondaria (200 milioni di anni fa). Questo sale fossile risale ad un’epoca nella quale, l’ecologia marina era vergine da qualsiasi traccia d’inquinamento. Questa purezza è uno degli elementi che rendono il sale rosa dell’Himalaya unico al mondo. I suoi cristalli, nelle diverse tonalità di rosa, comprovano il suo altissimo contenuto in minerali naturali che lo rendono il più ricco e completo al mondo.

E’ privo di additivi e delle sostanze inquinanti che impoveriscono il sale marino.  E’ l’unico che contenga tutti gli 84 oligoelementi di cui abbiamo bisogno nelle giuste proporzioni e, cosa non da poco, non è raffinato, cioè non è trattato chimicamente in alcun modo. Il sale rosa dell’Himalaya ha un gusto meno aggressivo e non copre i sapori degli altri cibi, ma li accompagna e li esalta. Questo sale è completamente assimilabile dall’intestino, il quale non deve impegnarsi per scinderlo in parti più piccole, ma riesce quindi a digerirlo subito. Grazie agli oligoelementi presenti (a differenza del sale tradizionale, puro cloruro di sodio) non crea ritenzione idrica. Particolarmente indicato sulla carne. Si usa anche per la preparazione di soluzioni idrosaline e in trattamenti benessere.

Sale Blu di Persia, una salgemma naturale che proviene dalle millenarie miniere di sale dell’Iran. E’ molto raro e la sua particolare colorazione è dovuta alla silvinite, minerale che normalmente si presenta di colore giallo o rosa e che soltanto rarissimamente prende la tonalità blu. Si caratterizza per una decisa sapidità ed un retrogusto leggermente speziato. Macinato al momento, lo si utilizza come un comune sale da tavola per condire, oppure in grani, per decorare piatti ricercati. Il sale Blu di Persia è naturalmente ricco di potassio e cloro.

Sale Grigio di Bretagna, sale di alta qualità raccolto secondo l’antico metodo celtico è uno dei Sali più famosi al mondo. Il colore è dovuto ad una particolare tipologia di argilla che depositandosi sui fondali delle saline va a nutrire il sale e a donargli, assieme ai minerali, la caratteristica colorazione grigiastra.

Un sale antichissimo famoso e conosciuto già nell’antichità. Il sale grigio di Bretagna ha un sapore ricco ma non troppo salato, questa caratteristica lo rende adatto sia alla cucina di tutti i giorni sia agli appassionati di alta gastronomia. Caratteristica unica di questo sale, il lieve ma marcato retrogusto di salsedine che lo rende adatto a tutti i piatti di pesce e a tutti quelli di carne bianca.

Fior di sale o sale della Camargue, in assoluto una delle tipologie di sale più preziose al mondo grazie ad esempio della tipologia di raccolta effettuata a mano. Durante la notte l’escursione termica, fa si che la superficie delle saline cristallizzi leggermente creando così questo pregiatissimo sale.

Francesca Perego
Consulente in Nutrizione e Nutraceutica, Naturopata
Insieme per la Terra