PAC: l’indifferenza glaciale di #Coldiretti sui mancati anticipi. Il #Sindacato c’è o non c’è ?

PAC: l’indifferenza glaciale di #Coldiretti sui mancati anticipi. Il #Sindacato c’è o non c’è ?

Mentre il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina riduce, a sua discrezione, l’acconto PAC dal 70% al 30%, la Coldiretti confonde le acque omettendo appositamente la verità ai suoi associati.
L’indifferenza glaciale con cui annuncia il regolare pagamento della PAC, come da disposizioni europee, è tutto riportato nel suo giornale on line denominato Il Punto Coldiretti:

Dai primi giorni di novembre scatteranno i pagamenti degli anticipi della Domanda Unica di Pagamento (DUP) presentata dagli agricoltori per l’anno 2016. Con il Regolamento Ue 2016/1617 la Commissione ha, infatti, autorizzato gli Stati membri a versare fino al 70% dei pagamenti diretti richiesti nel 2016. L’Organismo Pagatore Agea ha così disposto l’erogazione dell’anticipo del 70% dei Pagamenti diretti spettanti a ciascun agricoltore. Un provvedimento fortemente sollecitato da Coldiretti che rappresenta una boccata d’ossigeno per le aziende agricole soprattutto dopo il crollo dei prezzi dei prodotti agricoli.

In Italia l’ammontare dei pagamenti diretti spettanti ad un agricoltore corrisponde alla somma del pagamento di base, del pagamento greening e al pagamento per i giovani agricoltori. Anche i produttori che hanno aderito al regime dei piccoli agricoltori saranno destinatari del pagamento del 70% dell’importo spettante.

Ai fini del calcolo del pagamento di base verranno presi in considerazione tutti i titoli presenti nel portafoglio di ciascun produttore, compresi quelli oggetto di trasferimento ancora in attesa di validazione. In presenza di titoli avuti in affitto, il pagamento darà la precedenza all’utilizzo dei titoli ricevuti con tale forma di contratto.

Restano esclusi dal pagamento degli anticipi gli aiuti accoppiati e gli importi/titoli derivanti dall’accesso alla riserva nazionale avanzata per il 2016. Anche i produttori per i quali il controllo amministrativo ha riscontrato delle consistenti anomalie non potranno beneficiare di questa prima fase di pagamento. Dal 1° dicembre, poi, non appena saranno effettuati i controlli per tutti i settori di pagamento, gli Organismi Pagatori potranno procedere con l’erogazione dei saldi.

Dopo questa descrizione ritenete ancora che esista una seria attività sindacale ? L’unica cosa certa è che la grave distorsione dell’informazione volta ad assecondare comportamenti gravemente dannosi è sintomo di dittatura agricola.

Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra