#TTIP, per il momento non si farà, scarsa fiducia

#TTIP, per il momento non si farà, scarsa fiducia

Come spesso accade, è la Francia a metterci una pezza sull’indecisione Europea!

Siamo molto contenti che gli accordi di libera circolazione tra USA e Europa TTIP ed il CETA, non si faranno più, lo leggiamo con vera soddisfazione sull’articolo del Wall Street Italia. Le nostre sensazioni su come avrebbe distrutto le economie europee (scusate l’egoismo, ma a noi interessa di più la nostra), il presidente del Consiglio francese Manuel Valls, poi sostenuto dal viceministro francese del commercio con l’estero Matthias Fekl hanno visto il giusto ed hanno visto lungo.

Al contrario del nostro ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, che invece lo sponsorizzava, forse non aveva immaginato l’effetto “Hiroshima” che avrebbe avuto sui nostri mercati, per lui forse era importante farsi vedere dagli amici oltreoceano che era dalla loro parte, d’altronde si sa che l’Italia ancora paga i debiti di riconoscenza nei confronti di chi ha “liberato” la nazione dal nazismo, forse stava mostrando riconoscenza, non era cecità.

In ogni caso, speriamo tanto di non vedere ulteriori trattati la cui reale valenza economica è tutta da trovare, un trattato dove qualsiasi tipo di cibo, modificato, alterato, OGM, trattato con candeggina e chissà quali altri elementi chimici in più a bassissimo costo, avrebbe distrutto la nostra dieta, la nostra salute ed il nostro mercato.

Speriamo vivamente di non dover più parlare di TTIP e CETA, perlomeno non in questi termini.

Saremo campanilisti, saremo un disco rotto, ma noi preferiamo il pollo del contadino vicino a casa, magari (ma magari) lo paghiamo 2€ di più, ma almeno so cosa ha mangiato lui e so cosa mangeranno i miei figli!

Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra