Xylella, il boomerang alla fine è arrivato in testa a noi italiani

Xylella, il boomerang alla fine è arrivato in testa a noi italiani

Chi leggerà i nostri articoli, o i miei nello specifico, potrebbe pensare ad un disco rotto, invece è solo un ripetersi della stessa solfa: l’Unione Europea non fa altro che chiedere soldi, soldi, soldi!! Sembra che non vedano l’ora che uno sbagli… TACK! ecco pronto il verbale!
Proprio come un messo comunale di paese che si nasconde dietro al cipresso del cimitero, in attesa del nugolo di ragazzini che, con gli scooter truccati, spuntino da dietro l’angolo per poter ‘cazziare’ li giovini disturbatori della pubblica quiete!!

Alla fine, la bega è finita in tasca nostra, oltre al danno degli ulivi già tagliati (forse e solo per far passare un gasdotto), del danno economico e d’immagine, ecco che i nostri “amici” bruxellesi ci multano per non averne tagliati abbastanza!

Vedi Articolo EUNews

Probabilmente il progetto del gasdotto deve partire in terra italica e questi alberacci rinsecchiti sono ancora li a rompere le uova (o le olive?) nel paniere.

Orsù italiani, eradicate o pagate!!

Ci rendiamo conto a cosa è servito entrare in Unione Europea?
Fatevi 2 conti di cosa ci abbiamo guadagnato e cosa invece abbiamo perso, in termini economici (pensiamo ai miliardi di Euro che versiamo ogni anno e che abbiamo già versato), di sovranità (oramai siamo obbligati a fare quello che ci dicono e usare questo schifo di moneta che non stampiamo e che è di proprietà di BANCHE PRIVATE!), di libertà (non possiamo più fare niente che qualcuno è li a misurarci… l’operato) e di immagine (non c’è giorno che non ci facciano passare per i ‘cazzari’ dell’Europa, il Pierino della situazione).

Proprio un guadagnone!

Grazie Prodi, Grazie Renzi!

Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra