Monthly Archives: Settembre 2015

Amici di Insieme per la Terra oggi abbiamo deciso di parlarvi di un’iniziativa straordinaria di cultura enogastronomica realizzata dall’Associazione Comuni Terre Basse costituita da Comuni bresciani di Azzano Mella, Barbariga, Brandico, Corzano, Dello, Longhena e Mairano. Il cibo è cultura. Così abbiamo associato una delle più straordinarie opere sull’agronomia, scritta da Agostino Gallo, bresciano del Cinquecento, all’oggi, alle tendenze in atto, ai prodotti tipici che Gallo incontrerebbe in quelle terre che descrive e ha calpestato. Terre che, al pari di tante altre del nostro Paese, meriterebbero di essere conosciute più a fondo sotto i vari aspetti che cercheremo di prendere in esame: l’architettura, la religione, l’economia. Con un leit motiv, appunto, il cibo. Il progetto parte ed ha come momento iniziale una rappresentazione teatrale dei temi che verranno trattati, poiché desideriamo collegarci ad un aspetto che ci permetta poi di affrontare il tema della cucina e dei prodotti territoriali sotto…

Read more

Purtroppo le statistiche dicono che circa una donna su sei incontra il diabete per la prima volta durante la gravidanza; si tratta del diabete gestazionale che si affronta con un costante ed appropriato esercizio fisico e con un’alimentazione sana, moderata e variata. E’ opportuno sfatare il mito che durante l’attesa bisogna “mangiare per due”; gli studi indicano come non si dovrebbero prendere più di dodici kg di peso che si riducono a cinque / sette kg se la donna all’inizio della gravidanza era in sovrappeso o obesa oltre al fatto che l’aumento di peso deve essere assolutamente graduale. Per quanto riguarda l’alimentazione devono essere presenti carboidrati, proteine, grassi e soprattutto fibre contenute nella frutta e nella verdura; va invece molto limitato il consumo di dolci e bevande zuccherate. Nel corso della gravidanza il metabolismo materno si modifica e richiede approcci differenti: -nel primo trimestre il metabolismo della donna non subisce…

Read more

Il filosofo tedesco Feuerbach diceva che “noi siamo quello che mangiamo”. Questa grande verità vale anche per gli animali destinati al macello: la qualità delle loro carni dipende molto da come sono stati allevati. Un animale che cresce senza l’utilizzo di antibiotici, di ormoni, di pastoni di scarsa qualità, avrà una carne con proprietà nutrizionali decisamente più elevate rispetto a quelle del cugino allevato con modalità opposte. Gli animali cresciuti a terra, per esempio, avendo maggiori possibilità di muoversi, hanno carni più muscolose, ricche di proteine, di vitamine del gruppo B e di ferro. In più, oltre a contenere una quantità minore di grassi, le carni di questi animali sono ricche di grassi insaturi importantissimi per il corretto funzionamento dei processi metabolici del nostro organismo e che favoriscono l’abbassamento del colesterolo cattivo LDL e di omega 3, rendendole pregiate. Sicuramente ci permettiamo di consigliarvi di: -rivolgersi per i vostri acquisti…

Read more

Vi siete mai chiesti come sono ripartiti tra i vari settori i consumi di acqua? Facciamo il punto! L’Agricoltura consumando circa il 70% di acqua si colloca sicuramente in cima alla classifica. E’ bene sottolineare come solo il 17% del totale delle terre coltivate vengono irrigate producendo il 40% di tutto il cibo. L’Industria consuma circa il 20% di acqua. I consumi in questo settore sono drasticamente calati; pensate che, per esempio, negli anni Trenta per produrre una tonnellata di acciaio occorrevano fra le 60 e le 100 tonnellate di acqua mentre oggi ne bastano 6. Gli Usi Civili consumano solamente il 10%. In molti Paesi industrializzati il consumo di acqua sta calando. Esempio sono le lavatrici a carico frontale che consumano il 39% di acqua in meno rispetto a quelle a carico verticale. Questi dati medi sono ovviamente indicativi perchè soggetti a variazioni in alcuni periodi come quelli particolarmente…

Read more

Chi di voi amici di Insieme per la Terra considera l’orzo come un cereale di primaria importanza? Pochi sanno che l’incontro tra l’uomo e l’orzo risale a epoche antichissime: quando gli Indoeuropei impararono a coltivare la terra (e da cacciatori e pastori nomadi si trasformarono in agricoltori) si legarono in modo indissolubile a questo cereale. L’orzo veniva coltivato in un’area vastissima, che andava dall’India al Nord Europa e solo in epoche piuttosto recenti ha ceduto il passo ad altri più nobili cereali che lo hanno declassato al rango di foraggio. Ma ancora nell’antica Grecia l’orzo costituiva il cereale per eccellenza, e aveva un ruolo fondamentale in campo alimentare. Del resto non a caso la dea greca delle messi si chiamava Demetra (nome che significa appunto “madre dell’orzo”). Il mito narra che quando Persefone (figlia di Demetra) fu rapita da Ade, dio degli Inferi, la dea, furiosa, mandò sulla Terra una…

Read more

25/25