Naturopatia con #Francesca – #Teff, il granellino di #cereale più piccolo al mondo

Naturopatia con #Francesca – #Teff, il granellino di #cereale più piccolo al mondo

Ancora semisconosciuto ha straordinarie virtù benefiche sulla salute

Il Teff è un cereale privo di glutine originario dell’Etiopia e dell’Eritrea, dove viene sfruttato sin dall’antichità per proprietà benefiche e curative, con questa farina si produce un pane povero di carboidrati e ricco di Proteine. Esistono due varietà di Teff: uno bianco, considerata una tipologia più raffinata e da come risultato una farina chiara e uno rosso.
Il teff e’ un cereale integrale con un seme così piccolo (è il granello più piccolo al mondo) che non si riesce a separare la buccia dal suo contenuto, quindi l’intero seme viene mantenuto nella macinatura della farina, conservando un elevatissimo contenuto di fibre e tutti i suoi valori nutritivi.

In un momento in cui è importante mantenere l’originalità dei prodotti italiani per molti motivi, lascio solo la riflessione per chi avesse problemi con il glutine, così da poter valutare anche questa opzione, spingendoci al di là dei nostri confini.

Il Teff, infatti, è un cereale privo di glutine, quindi è ideale per chi non ne può consumare o per chi desidera alternare i cereali tra loro, ampliando la scelta.

Ha alti apporti di fibre, calcio, potassio e carboidrati complessi (amidi digeribili lentamente), con un basso indice glicemico, quindi appropriato anche per diabetici, ma anche per chi desidera tenere sotto controllo il peso, nonché atleti che cercano maggiore resistenza.

Ha in sé tiamina, niacina e vitamina B6 ed è una fonte eccellente di proteine, aminoacidi e fibre. Una porzione di circa 50 grammi di teff contiene 7 grammi di proteine.
Con un apporto giornaliero di 100 g di teff si provvede ad oltre il 10% della dose consigliata di tantissimi minerali, come ferro, magnesio, fosforo e rame, fornendo inoltre ben il 143% del nostro fabbisogno quotidiano di manganese.

Questo cereale ha inoltre un’ottima digeribilità ed una particolarità: l’amido resistente in esso contenuto non viene trasformato in zucchero e quindi fermenta nell’intestino crasso dando luogo alla formazione di acidi grassi a catena corta (Acido acetico, Acido propionico, Acido butirrico).
Questi acidi migliorano la funzionalità del colon e favoriscono l’assorbimento di acqua e sodio, prevenendo le infiammazioni del colon.

Come si può trovare e consumare?

I granelli crudi possono essere mangiati al naturale o possono servire aggiunti a ricette al posto di Arachidi e Noci, con un leggero retrogusto di nocciola; inoltre è un ottimo addensante per zuppe, stufati.
Cotto è ottimo se abbinato ai legumi (in particolare Fagioli e Ceci) o al Tofu.
Il Teff è reperibile soprattutto sotto forma di farina ed ormai è utilizzato anche per la creazione in altre ricette, sia dolci come biscotti, torte, pasta brisée e pancakes, che salate pizza, crackers, gallette, grissini, biscotti, muffin, alcune famose aziende italiane già producono biscotti di Teff.

Francesca Perego
Consulente in Nutrizione e Nutraceutica, Naturopata
Insieme per la Terra