Lega – M5S propongono indicazione di origine in #etichetta, il PD la boccia. Gozzoli: “siamo all’imbecillità”

Lega – M5S propongono indicazione di origine in #etichetta, il PD la boccia. Gozzoli: “siamo all’imbecillità”

In questi mesi di attività avevamo visto parecchie cose disdicevoli ma ieri nel Senato della Repubblica abbiamo abbondantemente superato l’indecenza. Durante la discussione del DEF 2016 la Lega Nord, con il sostegno del M5S, ha proposto un emendamento per l’indicazione di origine delle materie prime in etichetta. Il Governo, notoriamente vicino a Confindustria, onde poter tutelare gli interessi delle multinazionali e degli amici industriali, ha deciso di bocciare l’emendamento. A darne notizia è stato il Sen. Luigi Gaetti dalla sua pagina facebook con il seguente post:

Ieri è stato bocciato dalla maggioranza questo emendamento, durante la discussione del DEF 2016. Quando parleranno della tutela del Made in Italy ricordateglielo. (6-00184) 5.18 Respinto. Nella parte relativa agli impegni, dopo l’impegno n. 17, inserire il seguente; «a rendere obbligatoria l’indicazione in etichetta dell’origine della materia prima contenuta nei prodotti agroalìmentari, soprattutto a tutela delle produzioni del comparto lattiero-casearìo, al fine di garantire la massima trasparenza, la corretta e completa informazione, la salute dei consumatori e la tutela degli operatori della filiera;».

Il Presidente della nostra Associazione Dr. Nicola Gozzoli, dopo aver appreso la notizia, ha dichiarato: “Oramai è chiaro che il Governo se ne frega del settore primario italiano perchè preferisce tutelare gli interessi degli amici industriali con cui fare affari a dismisura. Obbiettivo primario è spazzare via l’agricoltura italiana svalutando i suoi eccellenti prodotti e portando sul lastrico migliaia di aziende a conduzione famigliare. Siamo all’imbecillità, siamo alla più totale demenzialità, un’allarmante sfacciataggine senza ritegno e coerenza politica, trattandosi di un partito che ha basi nella tutela del lavoro. Gli slogan della antica sinistra italiana sono finiti sul fondo del pozzo dei desideri di Renzi & Co. E’ inoltre sconcertante il silenzio delle sindacali evidentemente schierate, oramai finite sul libro paga governativo. A questa situazione reagiremo in ogni direzione difendendo con ogni mezzo il nostro lavoro e il nostro futuro. Zitti sicuramente non resteremo!”

Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra