Banche all’indice! Solo vino biologico naturale
Avete mai provato a vivere l’esperienza in Emilia del vino biologico naturale? Eugenio Bonanata, noto giornalista d’inchiesta, vi racconterà con questo articolo uno scorcio enologico di nicchia ma che rappresenta una filosofia di vita radicalmente diversa a quella a cui siamo abituati. E’ pari solo allo 0,5% il vino ‘biologico ‘naturale’ su un 7%, che è invece la quantità totale di biologico prodotto in Italia. Come dire: c’è biologico e biologico. E non è affatto una questione di lana caprina. E’ una questione di sostanza. “Ci siamo fatti condizionare dai lobbisti tedeschi, che partono da uve biologiche, ma poi realizzano vino in modo industriale”. A dirci come stanno le cose è Alberto, che produce Barbera e Malvasia a Varano de’ Melegari (Parma). Il “vero problema”, suggerisce, sta nel “disciplinare del biologico”. Finché ci muoviamo nella vigna, nessun problema. “Tutti noi che facciamo il biologico non usiamo diserbo, né prodotti sistemici…
Volete rigore finanziario? Prima dateci la trasparenza sugli stipendi!
Chiedono a noi tutti di pagare le tasse, di pagare i contributi (anche se non possiamo farne a meno) e poi ti viene fuori che ci sono dirigenti di importanti sindacati, che guadagnano quasi 300.000 euro l’anno (fonte Articolo de “Il fatto quotidiano”), soldi che non derivano solo dai 13/15 euro al mese che vengono decurtati quando aderite alle varie forme sindacali sotto forma di contributo, ma anche da una bella sovvenzione che viene somministrata (motivazione della quale, sinceramente non ne capisco la ragione) dallo Stato italiano, quindi soldi NOSTRI! Poi ci sono articoli come questo (fonte “Il fatto quotidiano”) che ancora di più ci indignano. Perchè il salario di chi fa carriera politica o diplomatica deve essere così impari rispetto a chi, piega la schiena ogni giorno su un terreno agricolo (e naturalmente anche a tutte le altre fasce lavorative private e la base di quelle pubbliche)? Leggete questo documento tratto…
In provincia di Imperia una nuova generazione di agricoltori che guarda ad Eva Mameli Calvino come base formativa per i propri incontri. Se ne discute a Bordighera.
Riportiamo qui di seguito, l’articolo dei nostri amici “R&B Agricoltura” A distanza di quasi quarant’anni dalla morte, Eva Mameli Calvino ritorna esempio e mentore formativa per una nuova generazione di agricoltori della provincia di Imperia . Il 31 ottobre alla Mondadori Bordighera un significativo incontro di R&B Agricoltura rivolto agli agricoltori e simpatizzanti insieme ad Elena Macellari autrice de “Botaniche italiane, scienziate naturaliste appassionate”. Partendo proprio dalla biografia di Eva Mameli Calvino, madre del famoso scrittore Italo, un viaggio esplorativo attraverso una rigorosa ricerca storica sul lavoro, i contributi e le scoperte di studiose rimaste nascoste e sconosciute proprio per il declino o il non riconoscimento riservato nel passato al lavoro femminile nel campo della scienza , dell’agronomia e della botanica. “Una vera e propria “rete” per informare gli agricoltori, – sottolinea Marco Damele – , questo incontro insieme all’agronoma Elena Macellari , rappresenta un nuovo tassello del progetto per…
Il “deserto” del Parmigiano Reggiano
Nell’articolo-inchiesta di Eugenio Bonanata pubblicato sulla Marcia del Riscatto viene descritto in modo reale e pungente uno specchio di territorio destinato ad un progressivo abbandono. Altro che d.o.p. “Il 50% delle stalle da latte” da cui proviene il Parmigiano reggiano stanno chiudendo. Dove prima c’era una stalla ogni 100 metri oggi prevalgono ampie distese di deserto. Siamo a Borghetto di Noceto (Parma). Roberto, con le sue 120 mucche in mungitura, produce formaggio certificato bio: 2000 forme l’anno. “La mia salvezza è quella di trattare con i Gruppi di acquisto solidale”. I Gas, per intenderci. “In questo modo io prendo un prezzo congruo – chiarisce – e contemporaneamente il formaggio arriva direttamente sulle tavole delle famiglie, saltando tutti i passaggi intermedi”. Le famiglie acquistano così, oltre al parmigiano, anche un pezzo di sapore che proviene da quel territorio. Roberto può interloquire con i cittadini consumatori e sapere come “sentono” il prodotto…
A Milano il debutto di Hortives. “Tutela della biodiversità come identità culturale”. Nel comitato scientifico Barbara Ruffoni del CREA-FSO di Sanremo e Marco Damele di R&B Agricoltura
Un altro articolo dei nostri amici di “R&B Agricoltura” questa volta riguardo il debutto di Hostives a Milano. La sede del Consiglio regionale della Lombardia, ha ospitato giovedì scorso la Conferenza “Il futuro degli ortaggi tipici in Italia” organizzata dall’Associazione Filiderba, evento dedicato al “debutto“ di Hortives, che da “Orto dai Sapori Antichi” si è oggi concretizzato nella Banca del Germoplasma di Milano, di cui è responsabile Marco Nigro. «Hortives – sottolinea la dottoressa Barbara Ruffoni – Direttrice del CREA-FSO di Sanremo – potrà colmare quel vuoto che separa il mondo scientifico da quello amatoriale attraverso una comunicazione diretta delle informazioni e una raccolta delle richieste per l’avviamento di progetti di ricerca mirati alle necessità di coltivatori e produttori». Il carattere di unicità di questa conferenza è stato esaltato grazie all’intervento di alcune Regioni d’Italia: Marco Damele, responsabile del Gruppo di regalo e baratto in Agricoltura della Liguria e referente per Hortives…
L’IMU sarà pagata dai pensionati e dai giovani. La fine delle bugie di Martina e Renzi
Pochi giorni fa dalle pagine dell’Unità il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina si affrettò ad attaccare il Vice Presidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio relativamente alle dichiarazione di quest’ultimo lanciate su Facebook sul pagamento dell’IMU e sulla fiscalità agricola definendolo un populista incapace di studiare un provvedimento legislativo: Peccato non abbia capito cosa ci sia scritto sulla legge di stabilità, è il senso della replica che arriva a stretto giro da parte del ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina. “Ho letto un post di Luigi Di Maio che definisce ‘infami’ le misure a favore degli agricoltori italiani nella legge di stabilità” specifica su Facebook Martina. “L’uso di questo aggettivo dice molto della logica populista che muove queste provocazioni” prosegue il ministro, sottolineando quelli che definisce i fatti: “Abbiamo destinato 800 milioni di euro alle imprese agricole che saranno utili per fare investimenti, creare occupazione e dare futuro alle loro…
Dall’Asparagus plumosus la tradizione secolare degli “Spuntoni” in vista della commemorazione dei defunti del 2 novembre
Continua la nostra finestra aperta sul progetto “R&B Agricoltura”, dando altro spazio sul nostro sito, con questo nuovo articolo che portiamo alla Vostra attenzione. Passano gli anni, cambiano i gusti e le mode, ma l’arte e la tradizione agricola degli “spuntoni” per la commemorazione dei defunti del due novembre rimane invariata. Stiamo parlando ovviamente dell’Asparagus plumosus, pianta di origine Africana appartenente alla famiglia delle Liliaceae, coltivata nell’estremo ponente ligure da oltre un secolo (le prime piante furono introdotte in Europa addirittura verso la metà del 1800). La tradizione, – spiega Marco Damele di R&B Agricoltura -, che è una vera e propria arte manuale del confezionamento di mazzi è rimasta invariata specialmente nella zona di Camporosso e di Taggia; in questi giorni i magazzini e le serre destinate alla coltivazione del famoso “verde“ (anche se diminuite di spazio e di quantità) si animano di movimento, ansia ed entusiasmo. I magazzini…
La Merkel vorrebbe farci importare l’olio congelato
Le voci di corridoio che da tempo circolavano sulla nascita di una “santa alleanza” tra il Presidente Renzi e la Cancelliera Merkel sarebbero confermate dalla Gazzetta della Sera che ha accennato un probabile accordo per massacrare la nostra produzione olearia attraverso un piano favorevole all’eradicamento degli ulivi per sostituire la produzione nostrana con prodotto congelato proveniente da Paesi extra UE. “L’Unione Europea, ma principalmente la Germania nuovamente contro l’Italia, con il patrocinio di Matteo Renzi che si è dimostrato molto collaborativo, concedendo l’attuazione della norma che prevede l’abbattimento degli olivi in Italia. Ci impongono di abbatterne centinaia di migliaia di piante di Olive con le più variopinte scuse. Da un discorso incentrato sugli eccessi di produzione Italiana, all’obbligo di solidarietà nei confronti di altri paesi della comunità all’invenzione delle piante malate, la famosa truffa della Xylella. Dietro queste norme che impongono la distruzione di circa un 40% di piante di…
L’Agricoltura in provincia di Imperia è realmente informata? Il progetto R&B Agricoltura cerca di dare una risposta e un aiuto al settore
Questa sera pubblichiamo l’articolo degli amici del programma “R&B Agricoltura”, diamo quindi ulteriore voce alla loro iniziativa da noi appoggiata. Il programma in atto da oltre un anno da “R&B Agricoltura” è ambizioso: informare e riavvicinare gli agricoltori ai grandi temi legati al comparto agricolo, (ri)tornando ad incontrarsi periodicamente in maniera totalmente indipendente ed autonoma per discutere e portare a conoscenza le nuove frontiere del settore insieme ai più grandi nomi della cultura, della scienza e dell’agronomia nazionale (Davide Ciccarese, Arturo Croci, Elena Accati, Beatrice Mautino, Dario Bressanini, Librereso Guglielmi, Elena Macellari, Marco Nigro, Giusi D’Urso, Beatrice Calia, Fiorenzo Gimelli, Antonio Barletta, Luigi Caricato, per citane alcuni) ; trattando l’attualità: dagli ogm al bio, all’apicoltura urbana, dal riconoscimento e coltivazione delle erbe selvatiche e medicinali ad una alimentazione legata al territorio, dalla storia della nostra floricoltura alle grandi donne che hanno reso possibile la ricerca e lo sviluppo floricolo, dalla…
Gozzoli: non ci servono fondi europei, ma un equo prezzo agricolo
Pubblichiamo l’intervista integrale al Presidente di Insieme per la Terra Dr. Nicola Gozzoli realizzata in esclusiva dal giornalista d’inchiesta Dr. Eugenio Bonanata pubblicata sul Diario della Marcia del Riscatto 2015. La denuncia, secca, arriva da Bagnolo S.Vito, periferia di Mantova. Vista da qui la “ricca Lombardia” con le sue 50 mila aziende agricole e le vetrine tirate a lucido dell’Expo, appaiono come avvolte nella fitta nebbia padana. Quella nebbia che da queste rende tutto più spettrale già alle prime luci dell’alba. “All’Expo non ci sono le piccole e medie aziende lombarde, quelle che soffrono e non riescono a stare sul mercato”. Parola di Nicola Gozzoli, allevatore, presidente dell’associazione ‘Insieme per la Terra’ e spirito critico a tutto tondo. “Noi produciamo latte per il Grana padano – afferma – e con l’embargo imposto dalla Russia i numeri di esportazione si sono molto ridotti”. E’ pur vero che dalla Cina al Sud…










