Tag Archives: produttori

Oggi pubblichiamo l’intervista integrale rilasciata dal Presidente della nostra no profit Dr. Nicola Gozzoli a Terra e Vita, punto di riferimento editoriale nel panorama agricolo nazionale. Approfittiamo dell’occasione per ringraziare il Dr. Matteo Bernardelli per l’elevata serietà e professionalità dimostrata nell’intervista. L’associazione no profit Insieme per la Terra festeggia il traguardo dei 14 milioni di accessi sul sito internet (www.insiemeperlaterra.it), con circa 550.000 visitatori differenti e 1,3 milioni di pagine visitate dal 18 agosto 2015 alla fine del 2016. Il suo presidente, Nicola Gozzoli, 42 anni e una laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari all’Università Cattolica di Piacenza, è effervescente e instancabile. Terra e Vita gli ha rivolto qualche domanda. Presidente Gozzoli, da dove nasce l’idea di Insieme per la Terra e qual è l’obiettivo dell’associazione? “L’idea nasce dal fatto che siamo stanchi di essere lasciati soli nella nostra attività quotidiana dalla politica incapace e dalle organizzazioni sindacali agricole. L’obiettivo…

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MANTOVA. C’è una prima crepa nel fronte costruito a Milano tra i produttori di latte. Due organizzazioni di produttori lombarde, una cremasca ed una bergamasca, avrebbero tentato l’accordo in solitaria con Lactalis. Nessun accordo sottoscritto, in quanto la multinazionale francese avrebbero offerto i “soliti” 33 centesimi a litro, prezzo inferiore all’ultimo strappato per il latte spot, vicino ai 44 centesimi. Concordiamo perfettamente con la profonda irritazione manifestata ai media dall’Assessore Gianni Fava. La notizia fa però infuriare l’assessore regionale Gianni Fava, che per tenere unito il fronte dei produttori si è speso molto: «Spero che la notizia venga smentita – scrive in una nota – perché se fosse confermata si tratterebbe di un gesto gravissimo, che dimostra ancora una volta quale sia il livello di responsabilità di alcuni soggetti che operano sul mercato e che rischia di mettere seriamente in discussione la funzione e il valore stesse delle op come…

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A Mantova, Capitale della Cultura 2016 nonché Capitale Gastronomica Europea 2017, è stato raggiunto un accordo tra la nostra associazione, rappresentata dal Presidente Nicola Gozzoli, e l’Associazione italiana per lo scambio culturale in Europa, rappresentata dal Vice Presidente Nazzareno Manzo, per portare i piccoli e medi produttori delle eccellenze agroalimentari italiane nelle maggiori piazze dell’Unione Europea. L’accordo è stato raggiunto in presenza dell’Avv. Rosanna Montecchi, fondatrice del Gruppo Acquisti Terreni (GAT), del Presidente dell’Istituto di Ricerca Prout Tarcisio Bonotto e del Presidente di Ecosinergie Group Nicola De Vecchi. Il progetto ha come obiettivo quello di aiutare le piccole aziende, impossibilitate economicamente ad intraprendere un percorso commerciale estero, ad andare, grazie ad un servizio chiavi in mano, in piazze di importanti città per vendere i propri prodotti e far conoscere la propria attività. Tutto è inserito nella realizzazione di un vero e proprio evento celebrativo di ogni eccellenza che costituisce il…

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Dopo le nostre inchieste realizzate sui latticini a marchio Coop a Mantova e quella sul pomodoro Mutti a Parma siamo andati a Bologna. Obbiettivo capire se la Grande Distribuzione Organizzata denominata Pam Panorama parla italiano o meno. Muniti di fotocamera iniziamo il nostro viaggio nel supermercato di Via Marconi, cuore della finanza della Bologna buona. Vi ricordate quando segnalavamo l’uso improprio del tricolore nel logo della LIDL, una GDO che commercializza prevalentemente prodotti stranieri? Ebbene questa situazione si ripete anche in questo caso. Parliamo di un uso improprio e dal sapore beffardo della nostra bandiera che rappresenta la nostra storia ed i nostri valori indipendentemente come politicamente la possiate pensare. Dalle insalate ai fagioli a marchio Pam Panorama non vi è presente nessuna dicitura e/o simbolo che faccia capire se questi prodotti siano italiani. Addirittura sulla parte riferita alla qualità posta sul retro della confezione la trattazione dell’origine italiana del…

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Nel totale silenzio dell’informazione e della politica nostrana continua, non solo la produzione sottocosto del latte nelle nostre stalle, ma anche la presa in giro nei confronti dei consumatori. Come? Se in questi giorni avete avuto l’occasione di recarvi al supermercato avrete sicuramente visto novità in casa Granarolo. Il latte parzialmente scremato più giorni presente sugli scaffali è aumentato di prezzo passando da 1,49 Euro/litro a 1,70 Euro/litro. Sarà stato un caso la coincidenza con la trattativa del prezzo del latte, dove è stato riconosciuto un incremento del prezzo alla stalla di 2,1 cent/litro, oppure solo frutto di incredibili coincidenze? Come può essere giustificato al consumatore un incremento sullo scaffale di 21 cent/litro? Oltre al fatto, come produttori, di essere rimasti sconcertati e allibiti davanti a questi comportamenti commerciali, rimaniamo perplessi sull’assenza di controlli concreti da parte delle Autorità preposte. Ancora una volta l’allevatore viene paradossalmente indicato come il “male” davanti ai…

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