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Antipasti VOL AU VENT AUTUNNALI Introduzione Con l’approssimarsi del Natale e del Capodanno si è sempre alla ricerca di qualcosa di speciale per le nostre tavole. E perché non proporre qualcosa di veloce, da preparare anche il giorno prima, che renda gustosa e piena la tavola delle nostre feste? Li proviamo? Tempo di preparazione: 5 minuti Tempo di cottura: 5 minuti Ingredienti  12 vol au vent Ingredienti per la farcia patate e funghi in casseruola lenticchie in casseruola Preparazione Scaldate le patate e i funghi aggiungendo all’occorrenza: acqua, brodo vegetale o olio extravergine d’oliva a gusto personale.   Scaldate le lenticchie aggiungendo all’occorrenza: acqua, brodo vegetale o olio extravergine d’oliva a gusto personale.  Scaldate il forno a 200°. Su una placca da forno stendete la carta forno e appoggiateci sopra i vol au vent.  Riempite i vol au vent con i composti.  Infornate per circa 5 minuti, controllando la cottura.  Servite caldi. **Note personali La…

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Antipasti PATATE E FUNGHI IN CASSERUOLA Introduzione Questo gustoso piatto oltre ad essere un buonissimo contorno, può essere utilizzato come farcitura del vol au vent che completeranno la vostra tavola delle feste. Vogliamo provarlo? Tempo di preparazione: 10 minuti Tempo di cottura: 20 minuti Ingredienti  n. 4 patate 200 gr di funghi (champignon, porcini, ecc…) q.b. olio extravergine d’oliva  q.b. olio di girasole q.b. sale q.b. aglio q.b. prezzemolo Preparazione Lavate e riducete in dadini abbastanza piccoli le patate.  Scaldate in una padellina l’olio di girasole e metteteci a friggere le patate per circa 8/10 minuti.  Quando le patate saranno dorate spegnete la fiamma.  Aiutandovi con un colino privatele di tutto l’olio di cottura in più.  Prendete i funghi e insaporiteli con un po’ di sale.  In una padellina mettete a soffriggere l’olio extravergine d’oliva ed un trito di aglio e prezzemolo.  Dopo circa 5 minuti di cottura aggiustate di sale.  Continuate…

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Alimento raro e prezioso dal profumo inconfondibile Il tartufo, considerato una vera prelibatezza, è tipico di alcune regioni d’Italia, come il Piemonte e l’Umbria, spesso viene utilizzato come condimento di pasta e risotto, oppure in crema da spalmare sul pane. In realtà il tartufo è un fungo che cresce spontaneamente sotto terra accanto alle radici di alcuni alberi o arbusti, soprattutto le querce e i lecci; normalmente i tartufi vengono raccolti a mano e secondo tradizione vengono individuati con l’aiuto dei cani, il cui fiuto è particolarmente sensibile alla loro presenza. La curiosità legata al suo profumo, che non tutti apprezzano, è che il tipico odore penetrante si sviluppa solo a maturazione avvenuta, con lo scopo di attirare animali selvatici – come maiali, cinghiali, tassi, ghiri e volpi – che scavando nel terreno possono contribuire a spargere le spore di tartufo e quindi propagarne la specie. In Italia e in…

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