Tag Archives: crisi

Quanto è difficile rialzarsi, quanto è difficile lottare in questa nostra vita quotidiana. Noi operatori del primario siamo stati lasciati soli. Soli dalle sindacali agricole. Soli da una politica che non sa nemmeno che esistiamo o magari, solo a necessità momentanea, ci usa come merce di scambio. Se i nostri nonni fossero a conoscenza dell’attuale situazione sicuramente si rivolterebbero nelle tombe. Eppure siamo qui, magari malconci, magari con lividi evidenti. L’Unione Europea ci vuole abbattere perchè siamo letteralmente un ostacolo alla standardizzazione della qualità e delle eccellenze enogastronomiche che ci invidiano in tutto il mondo. Ogni volta che accendi la TV apprendi che sono state approvate nuove leggi, nuovi aumenti, nuovi regolamenti. Quando controlli l’andamento dei tuoi prodotti nelle borse merci ti manca il respiro. Eppure al TG tutto va bene, l’Italia è in ripresa, l’inflazione corre. Resta solo da chiedersi il perchè, se la ripresa è così evidente, le…

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Il 25 agosto di quest’anno non si terrà l’evento biennale del Feldtag causa crisi del settore. Purtroppo per via delle condizioni del mercato, le aziende agricole in crisi e le case costruttrici di macchine agricole sponsor dell’evento non riescono a compiere lo sforzo quest’anno e il Feldtag salterà l’anno 2016. Una decisione sofferta dettata, stando a quanto si legge nel comunicato stampa diffuso il 19 aprile dall’azienda di Marktoberdorf, alla crisi economica in atto che, prolungandosi già da diverso tempo, ha messo in difficoltà molte aziende agricole, senza che si intraveda a breve termine un’inversione di tendenza. Ad abbattere drasticamente i redditi degli agricoltori è stata in particolare la caduta dei prezzi di latte, carne e grano provocata sia dalla contrazione della domanda, soprattutto da parte dei Paesi asiatici, sia dall’embargo deciso dalla Russia su gran parte dei prodotti agroalimentari provenienti dai Paesi Ue. «Una grande giornata in campo, che richiede…

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Le parole di sdegno hanno un limite quando la speculazione prevarica sull’umanità, sulla coerenza e sulla concorrenza leale (se mai c’è stata in questo settore), siamo al tracollo definitivo, il MIPAAF ha fallito, al solito, innaffiare soldi su un terreno arido non ha che favorito la speculazione, aumentando le produzioni e quindi abbassando ancora il prezzo. Gli industriali non sembrano proprio dell’idea di scendere a patti ed i Sindacati, di fatto non esistono, non una parola. (Milano, 30 marzo) “Nei limiti delle disponibilità del bilancio regionale e in accordo con tutte le parti coinvolte nella filiera, mi riservo di proporre, in una prossima seduta di giunta, eventuali ulteriori misure che si ritenessero necessarie al fine di evitare situazioni drammatiche, che potrebbero portare a conseguenze non preventivabili tanto sul mercato quanto per le  imprese lombarde”. Si conclude così l’informativa di giunta illustrata oggi a Palazzo Lombardia al governatore Roberto Maroni, dall’assessore…

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La CIA, Confederazione Italiana Agricoltori, ha deciso, prima in ordine sindacale, di organizzare in piazza una protesta a sostegno del comparto zootecnico. Auspichiamo vivamente la realizzazione di una manifestazione dove vengano fatte delle proposte costruttive che diano respiro a tutto il settore lattiero caseario oramai sul baratro. Attendendo che venga realizzata un’unica protesta agricola nazionale con tutte le bandiere sindacali riunite nella stessa piazza, auspichiamo che la situazione volga velocemente verso soluzioni concrete e non di chiacchiere. Con questo prezzo alla stalla e tutte le difficoltà del comparto zootecnico, migliaia di aziende sono a rischio fallimento. Per questo la Confederazione organizza, il 7 marzo a Carmagnola (To), una manifestazione per denunciare la situazione insostenibile del settore e avanzare le proprie proposte per uscire dalla crisi. La zootecnia italiana vive una fase drammatica. Per questo La Cia-Agricoltori italiani ha deciso di manifestare, promuovendo la “Marcia delle Vacche”. Un atto simbolico che…

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Si è aperta la 88ª Fiera Agricola Zootecnica Italiana di Montichiari (BS), ma più che una piazza dove incontrarsi, confrontarsi, seguire l’innovazione tecnologica, è sembrata la valle del lamento. Purtroppo la situazione non è per nulla rosea e non si scorge la luce in fondo al tunnel, si sente che il settore è allo sbando, senza una regolamentazione del mercato, senza una reale tutela della nostra primaria eccellenza. Riportiamo il Comunicato Stampa di Matteo Bernardelli: (Montichiari, 19 febbraio) «Nel 1988 il latte alla stalla veniva pagato 800 lire al litro e il prezzo alla distribuzione il consumatore lo pagava 1.500-1.600 lire. Oggi ci pagano 35-36 centesimi al litro, quando non addirittura 31-32, e il consumatore lo paga 1,60 euro allo scaffale. Qualcosa non torna e non serve un genio della matematica per capirlo». Fra gli allevatori presenti alla 88ª Fiera Agricola Zootecnica Italiana di Montichiari (FAZI) Roberto Capelletti, 50 anni, una…

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