Tag Archives: unione europea

L’analisi puntuale e precisa, pubblicata su Agronotizie, dell’Assessore lombardo Gianni Fava permette sicuramente di fare il punto del momento storico in cui viviamo. La Brexit deve farci riflettere. Non entro nel merito della decisione di un popolo sovrano. La democrazia si accetta, non si commenta. Fanno pensare, tuttavia, le posizioni di alcuni leader britannici per i quali “l’Unione è stata una buona idea, ma non è più giusta per noi”. L’errore politico più grave che l’Europa oggi potrebbe compiere è quello di arroccarsi sdegnosamente nel proprio sé, girandosi dall’altra parte o – peggio ancora – criticando le scelte di un Paese che forse non ha mai avuto uno slancio convintamente europeista, ma che fino al 23 giugno scorso ne faceva pienamente parte. Lascio valutazioni di carattere più generale ad altri, limitandomi ad alcune osservazioni in merito all’agricoltura, materia peraltro che è stata alla base dell’Europa. Se non l’unica, è stata…

Read more

L’EU è sempre pronta a multare a destra ed a manca, procedure d’infrazione come se piovesse, non appena non si fa quello che “loro” hanno deciso per te e subito i Media di tutta Europa a emettere a gran voce il comunicato stampa a riguardo, come a mettere le orecchie da asino alla nazione inadempiente. Ma quando si tratta di fare favori ad “amici” d’oltreoceano (vedi TTIP, CETA, &C) cala un silenzio da film dell’orrore, tipo quando si sta avvicinando l’assassino con il coltello in mano alle spalle del malcapitato. Vuoi che stavolta il malcapitato siamo “noi” cittadini Europei? Questa è la volta di Monsanto, supercolosso alimentare americano che si troverà l’autorizzazione rinnovata per la varietà MON-810 e per la possibile introduzione di due varianti di mais denominati BT11 di Syngenta e 1507 di Pioneer, purtroppo non si tratta di un impianto Hi-Fi ma di OGM! Si gli OGM che sono vietati dalle…

Read more

I media e molti Governi descrivono l’Unione Europea come un esempio da seguire. La gente comune invece, Paese dopo Paese, chiede di allontanarsi o addirittura uscire da Eurolandia perchè ritiene di vivere non in un parco dei divertimenti ma in un parco dell’orrore. Gli europei di calcio hanno diffuso, secondo agroalimentarenews.it, scorrette abitudini alimentari ma che, grazie ai mass media ed al marketing, vengono idolatrate. Ovviamente alla salute ci si pensa dopo essendo gli effetti a scoppio tardivo rispetto all’euforia dello stadio di turno. Cresce in Italia la voglia di gelato per ogni turno superato dalla nazionale di calcio all’Europei 2016. Secondo Foodora, servizio di food delivery gourmet attivo in più di 33 città intorno al mondo, gli ordini di gelato sarebbero aumentati del 72% durante le prime due settimane del torneo. Il dato è estrapolato da un‘indagine più articolata riguardante le abitudini alimentari praticate dai cittadini europei nel corso…

Read more

Vogliamo portare alla Vostra attenzione l’ennesimo sgambetto di questa Unione Europea, che fa di tutto per far entrare ogni genere di ciarpame, pur di intascare amicizie oltre oceano, abbiamo deciso di riportare l’intero articolo di Fai Informazione: Mentre l’opinione pubblica è in allarme per il TTIP, a Bruxelles si sono conclusi i lavori sul CETA. Ma che cos’è il CETA? È un trattato sulla base del quale verranno regolati tutti gli scambi commerciali ed economici tra Unione Europea e Canada. Con il CETA i dazi doganali saranno eliminati, non ci saranno limitazioni nell’accesso agli appalti pubblici, come anche nel mercato dei servizi, gli investitori potranno operare in condizioni paritarie o almeno prevedibili e ci sarà maggiore protezione per i prodotti tradizionali, aspetto che dovrebbe proteggere molti produttori europei. Nello specifico, questi sono i settori in cui il CETA interverrà nel regolare i rapporti tra UE e Canada: Abolire i dazi…

Read more

Predicare di non costruire muri avendo precedentemente realizzato un embargo economico. Questa è solo una delle tante assurdità che l’Unione Europea ha creato e continuerà a creare. I Paesi UE sono divisi su tutto tranne che nell’adozione di politiche, palesi ed indiscutibili, contro l’agricoltura e l’agroalimentare italiano. Lo spazio riservato sugli scaffali dei negozi e dei supermercati russi è stato oramai occupato dai prodotti tunisini, algerini, egiziani, sudafricani, australiani. Il duro lavoro commerciale costruito dalle Aziende agroalimentari italiane è stato spazzato via in pochi istanti per colpa di politici incapaci a vedere al di la del proprio naso. Mentre le nostre Aziende soffrono per una politica economica albina, i rappresentanti dell’UE vietano l’affacciarsi a mercati potenzialmente ricchi di risorse. Mentre si finanziano le banche e non le famiglie, le autorità europee erigono muri politici e culturali con popoli vicini. A tutte queste assurdità dobbiamo dire basta perchè le nostre eccellenze…

Read more

Il perchè mangiare sano è importante, non è tanto per diventare come la bella signorina nell’immagine in evidenza, ma perchè siamo quello che mangiamo, mangiando male poi non viviamo bene, in un modo o nell’altro introduciamo alimenti che hanno un basso valore nutritivo e portano con se, magari, componenti tossici che si sono aggregati durante la maturazione sulla pianta. Ricordiamoci che a Bruxelles hanno appena firmato il via libera alla seconda tranche di “aiuti” alla Tunisia permettendo l’ingresso totale di oltre 90.000 tonnellate di olio a dazio zero. Quando andiamo a comprare dell’olio, ricordiamoci che, in Tunisia ben 56 trattamenti chimici che in EU sono vietati, li possono essere tranquillamente utilizzati, cosa che sarà sicuramente stata fatta anche sulle olive dal quale hanno spremuto l’olio in oggetto, quindi leggetevi qui sotto cosa fa l’olio extra vergine BUONO (magari italiano) al nostro corpo e cercate di avvalervi di produttori locali se…

Read more

Ieri si è consumato l’ultimo atto fallimentare della politica europea. Tutto previsto, tutto inevitabile. Purtroppo. Solite discussioni e nulla di fatto. Il popolo agricolo aspettava risposte serie ed efficaci ma come sempre l’inconcludenza UE ha preso il sopravvento. La facciata è quella di raccontare buone intenzioni e grandi impegni ma la realtà è che l’Europa ha raggiunto il capolinea di un viaggio durato troppo a lungo. E’ oramai necessario intervenire immediatamente con l’attivazione delle clausole di salvaguardia e con una politica sanitaria onde bloccare i prodotti stranieri alla dogana. O ridiamo un adeguato respiro alle nostre eccellenze o le nostre campagne saranno preda di uno spopolamento che non ha eguali.  Riportiamo il comunicato stampa del nostro Ministero, scritto ovviamente in politichese. “Gli interventi proposti sul latte sono insufficienti. Manca una visione strategica su come affrontare concretamente e in misura strutturale la questione lattiero casearia. L’aumento degli aiuti di stato, fuori…

Read more

La posizione, per noi assolutamente condivisibile, del Presidente Aspal Lazio Stefano Giammatteo, assunta nell’incontro sull’agroalimentare laziale è stata perfettamente descritta nell’articolo apparso su LatinaQuotidiano. Solo qualche settimana fa il Governatore Zingaretti e l’assessore Hausmann a Latina hanno presentato il Piano di Sviluppo Rurale realizzato con i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea. E all’Unione Europea arriva il duro attacco da parte del presidente di Aspal Lazio, Stefano Giammatteo, intervenuto nel corso del convegno dedicato alle problematiche del settore agroalimentare organizzato nei giorni scorsi da Noi con Salvini. “Quella che doveva essere la panacea per il nostro settore, è stata invece ciò che ci sta dando il colpo di grazia”, ha esordito Giammatteo, elencando tutte le criticità di cui a suo avviso è responsabile l’Unione Europea. Un altro attacco è stato riservato alle istituzioni italiane: “All’inizio degli anni duemila, abbiamo iniziato con l’accordo Green Corridor tra Italia ed Egitto, che ancora…

Read more

Si, si certo, lo dicono tutti, a Bruxelles hanno tutti tantissimo da fare, tanto che sono li tutto il giorno a pensare a cosa altro trovare per meglio spendere tutti i ricavi delle centinaia di “procedure di infrazione” che infliggono agli Stati membri di questa Unione (Finanziaria) Europea. Oltre a pagare gli stipendi extralusso dei dipendenti, trovano anche il modo di farsi fare un bell’oggettino su internet con un potentissimo motore di statistica, con raccolta dati proveniente da qualche bel repository Big-Data. Si, so già che state pensando “Ma Cappuccio in che lingua parla? Cos’è sta roba?” Scusatemi mi sono lasciato prendere da qualche termine tecnico del mio quotidiano, ma che vado a spiegarvi in estrema sintesi. In pratica, oggi ero incuriosito dall’articolo di Agricolae del 07/01/2016 che parla dell’ennesima statistica Europeista ed utopistica, che spiega quanto sia bello l’agroalimentare e dalla incredibile fiducia che l’intera Comunità ripone in essa (e…

Read more

Chi leggerà i nostri articoli, o i miei nello specifico, potrebbe pensare ad un disco rotto, invece è solo un ripetersi della stessa solfa: l’Unione Europea non fa altro che chiedere soldi, soldi, soldi!! Sembra che non vedano l’ora che uno sbagli… TACK! ecco pronto il verbale! Proprio come un messo comunale di paese che si nasconde dietro al cipresso del cimitero, in attesa del nugolo di ragazzini che, con gli scooter truccati, spuntino da dietro l’angolo per poter ‘cazziare’ li giovini disturbatori della pubblica quiete!! Alla fine, la bega è finita in tasca nostra, oltre al danno degli ulivi già tagliati (forse e solo per far passare un gasdotto), del danno economico e d’immagine, ecco che i nostri “amici” bruxellesi ci multano per non averne tagliati abbastanza! Vedi Articolo EUNews Probabilmente il progetto del gasdotto deve partire in terra italica e questi alberacci rinsecchiti sono ancora li a rompere le uova…

Read more

20/20