Monthly Archives: Gennaio 2016

Secondi piatti COTECHINO FRESCO CON LENTICCHIE Introduzione La soddisfazione al palato nel gustare un cotechino fresco invece di uno precotto non ha eguali. Unico neo: la lunga cottura che con un cotechino precotto non si ha. Infatti per poterlo gustare ci vogliono almeno 2 ore di cottura… ma ne vale la pena! Dosi per: 4 persone Tempo di cottura: 2 ore e 40 minuti Ingredienti 400 – 500 gr di cotechino fresco 250 g di lenticchie 1 cipolla 2 spicchi d’aglio 4 cucchiai di passata di pomodoro q.b. cucchiai d’olio extravergine d’oliva 1/2 bicchiere di vino bianco q.b. sale q.b. pepe Preparazione Bucate il cotechino con la punta di un coltello in modo da far uscire il grasso in eccesso e non rompere il budello. Avvolgetelo due volte nella carta stagnola, chiudendo le estremità a caramella. Immergertelo in acqua fredda in una pentola abbastanza larga da contenere il cotechino in orizzontale…

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L’articolo di Antonio Frascilla apparso su Repubblica lascia sinceramente sconcertati. Nuove trivelle in mare e terra di Sicilia. Il ministero dello Sviluppo economico autorizza altre ricerche nell’area di Pantelleria, accogliendo la domanda di estensione del campo di perforazione fatta dalla multinazionale Schlumberger, mentre sono alla firma dell’assessore Maurizio Croce due nuove autorizzazioni di perforazioni in terra presentate dall’Enimed a Gela: “Queste devono essere autorizzate, fanno parte del protocollo Eni firmato nel 2014 per salvare i posti di lavoro della raffineria”, dicono dall’assessorato Ambiente. Insomma, la corsa all’oro nero nel sottosuolo siciliano è ripartita sotto la spinta del governo Renzi, che ha già avvisato la Regione che sulla carta avrebbe competenza esclusiva nel rilascio delle autorizzazioni per ricerche in terraferma: se non saranno date risposte certe agli operatori, le competenze passeranno al ministero dello Sviluppo economico, come previsto dalla legge “Sblocca Italia”. A premere per cercare petrolio in Sicilia sono in…

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Degno di nota è l’analisi sempre attuale apparsa sul Fatto Quotidiano del Prof. Renzo Rosso professore ordinario al Policlinico di Milano di costruzione idrauliche e marittime e idrologia. l Mall è stato per 30 anni il simbolo dell’America del neoliberismo con cui il presidente Reagan iniziò a raddrizzare le zampe a tutto il mondo con l’aiuto di Lady Thatcher e, soprattutto, della catena di supermercati Wall-Mart. Con la wall-martizzazione il bastone del comando è passato dai produttori ai grandi distributori. Sono loro che scelgono le merci e fanno il prezzo, includono o escludono dal mercato i produttori ribelli. In Europa i francesi lo hanno capito per primi e hanno finora evitato i morsi più duri della crisi perché, pur avendo perso gran parte della propria manifattura, hanno in mano una buona fetta della grande distribuzione europea. Mall sta per Shopping mall, centro commerciale. Nei primi anni del nuovo millennio i…

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Quando si parla di refezione scolastica a moltissimi di noi, che hanno frequentato le mense scolastiche negli anni  ’80, viene in mente quel potente odore di pasta al sugo che “infestava” le narici fin dalle 8.30 del mattino. Da quegli anni ad oggi le cose sono decisamente cambiate, ma non tutti i genitori sono al corrente di cosa mangino i propri figli. I menù che vengono offerti ai nostri bambini sono redatti in base alle linee guida proposte dalle ASL di competenza e successivamente sottoposti al nulla-osta delle stesse. Le tabelle dietetiche proposte dall’ASL prevedono la scelta giornaliera tra tre/quattro menù diversi e la scelta del menù può essere effettuata direttamente dalla scuola. A tal proposito, negli ultimi anni è nato un importante organo all’interno degli istituti che prevedono il servizio mensa: la Commissione Mensa. La Commissione Mensa è normalmente formata dai rappresentanti dei genitori degli alunni che usufruiscono del…

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Riportiamo integralmente l’opinione del Presidente dell’Associazione Insieme per la Terra Nicola Gozzoli pubblicata oggi sul quotidiano La Voce di Mantova. Parlare di progetti nella nostra Città è spesso svilente non solo perché i documenti presentati non vengono letti nella loro interezza ma anche perché non vengono valutati per quello che sono e per quello che significherebbero per tutta la comunità. Non abbiamo biglietti da visita di carattere politico da spendere, non abbiamo santi intercedenti in paradiso ma siamo solo una piccola associazione no profit. La nostra forza, o la nostra follia, è quella di voler insistere su un cambiamento migliorativo delle condizioni di vita di qualunque produttore e di qualunque consumatore. A voi lettori può sembrare sicuramente strano che una proposta di questo calibro non sia venuta da una istituzione o da un classico sindacato; questo dimostra ancora una volta che le idee mancano oltre alla scomparsa della forza di…

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Nel marasma di informazioni su dolcificanti, zucchero, glicemia, insulinemia basale, edulcoloranti e chi più ne ha più ne metta vorrei fare un po’ di chiarezza. Permettetemi di ricordarvi di far riferimento al buon senso e di non stigmatizzare un alimento o l’altro, semplicemente prestate attenzione a ciò che consumate. Facciamo il punto: – ZUCCHERO: Chiaramente un eccesso di zucchero può esporci maggiormente alla sindrome metabolica, che è l’anticamera del diabete; – Lo SCIROPPO DI MAIS è sicuramente l’osservato speciale della vicenda e sembra comparire sul banco degli imputati negli USA a causa della sua correlazione con l’obesità. Attenzione alla etichette dei prodotti che comprate; – AGAVE: sebbene io lo consigli per il suo alto potere dolcificante non dobbiamo eccedere nel suo consumo poichè contiene il 95% di fruttosio; – DOLCIFICANTI ARTIFICIALI: non parlo di presunti aspetti cancerogeni di queste sostanze, piuttosto mi soffermo su un aspetto di “segnale”. Sembra che…

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Si, si certo, lo dicono tutti, a Bruxelles hanno tutti tantissimo da fare, tanto che sono li tutto il giorno a pensare a cosa altro trovare per meglio spendere tutti i ricavi delle centinaia di “procedure di infrazione” che infliggono agli Stati membri di questa Unione (Finanziaria) Europea. Oltre a pagare gli stipendi extralusso dei dipendenti, trovano anche il modo di farsi fare un bell’oggettino su internet con un potentissimo motore di statistica, con raccolta dati proveniente da qualche bel repository Big-Data. Si, so già che state pensando “Ma Cappuccio in che lingua parla? Cos’è sta roba?” Scusatemi mi sono lasciato prendere da qualche termine tecnico del mio quotidiano, ma che vado a spiegarvi in estrema sintesi. In pratica, oggi ero incuriosito dall’articolo di Agricolae del 07/01/2016 che parla dell’ennesima statistica Europeista ed utopistica, che spiega quanto sia bello l’agroalimentare e dalla incredibile fiducia che l’intera Comunità ripone in essa (e…

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Contorni CARCIOFI TRIFOLATI Introduzione In moltissimi conoscono i funghi trifolati, ma un gustosissimo contorno o secondo piatto è rappresentato dai carciofi trifolati. Per chi non avesse mai provato a farli, questa è la semplice e gustosa ricetta. Dosi per: 4 persone Tempo di preparazione: 15 minuti Tempo di cottura: 20 minuti Ingredienti 4 carciofi 2 spicchi d’aglio 5 cucchiai d’olio extravergine d’oliva 1/2 bicchiere di vino bianco q.b. prezzemolo tritato q.b. brodo vegetale q.b. sale q.b. pepe Preparazione Prendete i carciofi, tagliate il gambo in eccesso, lasciandone circa 5-6 cm ed eliminate la parte esterna più dura. Togliete le foglie esterne del carciofo e le punte. Tagliate il gambo e dividete il carciofo prima in 4 parti. Eliminate la barbetta interna. Successivamente dividete ogni spicchio nuovamente a metà, in modo da ottenere spicchi un po’ più piccoli. Immergete gli spicchi e i gambi dei carciofi in una ciotola d’acqua fredda e succo di limone,…

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Quando si parla di agricoltura, si è portati a pensare esclusivamente al mondo legato all’attività agricola ma, in realtà, il mondo dell’agricoltura è invece decisamente più vasto, e parlando di territorio, non si può prescindere da tutto ciò che risulta essere in sua difesa. Nel corso degli anni è risultato un errore fare, o tentare di fare, del paesaggio una scienza perchè non è interessante leggere l’ambiente o il territorio in termini scientifici, ma lo è in quanto contenitore di miti, sogni ed emozioni, in quanto accumulatore di metafore per capire le contraddizioni e i problemi del nostro tempo, e per queste sue qualità nel campo delle rappresentazioni e nel territorio dell’estetica diventa una componente necessaria per riprogettare il mondo in cui viviamo. Ciò che dobbiamo fare oggi è reinventare “una scenografia del paesaggio con attori e non semplicemente con spettatori. Il paesaggio rurale che abbiamo perso per effetto della…

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Dopo una giornata quotidiana fisicamente massacrante perchè iniziata all’alba ti siedi a tavola, non solo per cenare, ma anche per ritrovare un po di riposo nel clima famigliare. Come fai a rilassarti ad ascoltare o a leggere le folli dichiarazione dei nostri rappresentanti parlamentari? Roberto Formigoni, Presidente Commissione Agricoltura al Senato della Repubblica “Il 2015 direi che è stato molto positivo. L’agroalimentare italiano è stato protagonista assoluto di Expo che ha avuto il successo da tutti riconosciuto. Soprattutto l’Expo ha aperto una prospettiva nuova. Gli italiani che conoscevano le eccellenze dei nostri prodotti se ne sono resi più consapevoli e a livello internazionale si sono aperte prospettive più rosee”. “Il governo e la maggioranza hanno dato un’importanza meritata dai nostri produttori e agricoltori” “Dobbiamo proseguire su questo trend aumentando le possibilità di accesso per i giovani che vogliono abbracciare con impegno questo comparto e ritorno alla terra” Luca Sani, Presidente…

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